martedì 29 dicembre 2009

IL 41% degli intervistati preferisce trascorrere il capodanno tra le mura di casa..

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29 dicembre 2009 01:20
ADICO: il 41% degli intervistati preferisce trascorrere il capodanno tra le mura di casa..

Da un’indagine realizzata dall’ADICO, su oltre un campione di 500 persone intervistate alla quale si chiedeva dove trascorrerà la serata del 31 dicembre 2009, è emerso che il 41% trascorrerà il capodanno sera nella seconda casa o da parenti e amici, il 30% presso locali pubblici, il 21% in viaggio in Italia o all’estero, 6% non lo festeggerà.
Tra i locali pubblici preferiti dal nostro campione è risultato: 38% l’agriturismo, 26% ristorante tradizionale, 24% sale da ballo, 8% feste private, 4% altro.
Per coloro che hanno deciso mettersi in viaggio; il 15% ha optato trascorrere il periodo vacanziero in montagna; il 7% all’estero (68% Europa, 22% località estera).
Tra i motivi di chi ha deciso non festeggiarlo (7%) perché in sevizio o necessità di accudire i propri cari a casa, soprattutto anziani.

lunedì 28 dicembre 2009

Disagi trenitalia; rimborsi straordinari

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24 dicembre 2009 17:42
ADICO: disagi trenitalia; rimborsi straordinari

Nel quarto giorno di maltempo che flagellerà anche oggi tutto il Nord Italia, resta alta le tensione e la rabbia dei passeggeri a causa dei disagi e delle cancellazioni dei treni, soprattutto lungo la linea ferroviaria Milano-Bologna con ottocento persone a bordo che sono state assistite dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile.
“E’ di ieri sera la notizia dell’intervento della polizia per impedire a molti di salire sui convogli già stracarichi quando hanno ripreso a circolare i treni” comunicano dalla segreteria dell’ADICO e le critiche ai vertici delle Ferrovie arrivano anche dai macchinisti della storica rivista “ancora In Marcia!” che hanno chiesto scusa ai cittadini “a nome di tutti i ferrovieri”, esprimendo “imbarazzo per l’atteggiamento poco rispettoso, al limite dell’offensivo, tenuto dai vertici aziendali”.
Nella tarda serata di ieri l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, ha annunciato che per gli oltre 7.000 passeggeri che hanno deciso di non viaggiare e’ stato predisposto in via straordinaria il rimborso integrale del biglietto; precisando che le Ferrovie “già rimborsano chi rinuncia al viaggio” ricorda il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
“Un dietrofront, rispetto alle prime dichiarazioni rilasciate da Trenitalia che aveva subito precisato che gli indennizzi per i ritardi, causati dal maltempo, non sono previsti dalla normativa in vigore” precisa il presidente dell’ADICO forse a causa anche “delle migliaia di telefonate ricevute al numero verde delle Fs e dalle associazioni dei consumatori.
L’Unione Europea, infatti, vieta il rimborso del biglietto ferroviario quando il ritardo o la soppressione dei treni è dovuta a fatti imponderabili come le avverse condizioni meteorologiche; “servirà quindi una deroga al regolamento comunitario per rimborsare anche gli altri passeggeri” conclude Carlo Garofolini.
Sul fronte dell’assistenza, la stretta collaborazione tra il personale di Trenitalia e la Protezione Civile ha permesso, sin dalla notte tra il 19 e il 20 dicembre, giorno di inizio dell’emergenza, di distribuire ai viaggiatori in difficoltà oltre 16.000 kit di generi di conforto e 7.000 coperte. Sono stati garantiti 150 pernotti e centinaia di taxi. In ognuna delle grandi stazioni della rete italiana sono stati messi a disposizione oltre decine di bus per garantire il proseguimento dei collegamenti in caso di interruzione.

Sale all'8,03% il tasso d'usura per i mutui a tasso fisso

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24 dicembre 2009 17:54
ADICO: sale all'8,03% il tasso d'usura per i mutui a tasso fisso

(AGI) – Roma, 24 dic. – Sale all’8,03% la soglia del tasso d’usura per i mutui a tasso fisso, mentre scende al 4,38% quella per i mutui a tasso varibile nel terzo trimestre del 2009. Lo comunica la Banca d’Italia sottolineando che il tasso effettivo globale e’ risultato pari rispettivamente al 5,36% e al 2,92% per le due categorie di prestiti. Nel secondo trimestre la soglia usuraria era pari al 7,78% per il fisso e al 4,87% per il variabile.
Per quanto riguarda le altre categorie di operazioni, il tasso soglia e’ pari al 19,27% per i conti correnti garantiti e non fino a 5.000 euro e al 14,39% per quelli oltre i 5.000 euro, al 29,94% per gli scoperti senza affidamento fino fino a 1.500 euro e al 19,68% per quelli oltre, al 15,39% per gli anticipi e gli sconti fino a 5.000 euro e all’8,15% per quelli oltre, al 9,21% per i contratti di factoring fino a 50.000 euro e al 6,08% per quelli oltre, al 18,80% per i crediti personali, al 27,20% per gli altri finanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche e al 21,62% per quelli effettuati dalle societa’ finanziarie.
Sul fronte del leasing il tasso d’usura si posiziona al 21,47% per quello su autoveicoli e aeronavali fino a 25.000 euro e al 19,01% oltre tale cifra, al 6,59% per quello immobiliare, al 15,50% per quello strumentale fino a 25.000 euro e al 9,84% oltre i 25.000 euro. Il credito finalizzato vede la soglia scattare al 21,27% fino a 5.000 euro e al 18,27% oltre, il revolving rispettivamente al 25,46% e al 19,19%. I prestiti contro cessione del quinto diventano usurari sopra il 23,15% fino a 5.000 euro e sopra il 18,69% oltre tale cifra.
“L’art. 644 del codice penale definisce il reato di usura, punendo con la reclusione chi, in sostanza, presta danaro o altre utilità approfittando dello stato di bisogno del percepente, a tassi elevati. La L. 7.3.96 n. 108 ha precisato che in ogni caso si intende usurario quel tasso che supera una soglia che viene determinata trimestralmente dal Governo per 8 tipi diversi di operazioni finanziarie, tra cui il mutuo ipotecario per la casa. Se il tasso pattuito supera la soglia indicata trimestralmente esso è definito "usurario" e la sanzione è la mancata applicazione di alcun tasso, cioè a dire che non solo non è dovuto il tasso usurario, ma nemmeno viene applicato alcun tasso sostitutivo inferiore” spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.

Cenone di fine anno ecco i consigli per distinguere il pesce fresco

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28 dicembre 2009 00:31
ADICO: cenone di fine anno; ecco i consigli per distinguere il pesce fresco

A pochi giorni dal veglione di fine anno, “ecco alcuni consigli per riconoscere il pesce fresco senza dimenticare che anche i prodotti ittici hanno le loro stagioni”, spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.

a.. Leggere le etichette: la denominazione commerciale della specie, metodo di produzione (pescato o allevato) e zona di cattura (per il pescato e il Paese di provenienza per l’allevato) sono le indicazioni obbligatorie in etichetta per il pesce fresco.
b.. Scegliere i venditori che rispettano la normativa di sicurezza alimentare.
c.. Imparare a distinguere il pesce fresco da quello non fresco (l’odore deve essere gradevole, il corpo rigido e arcuato, l’occhio in fuori con cornea trasparente e pupilla nera e le branchie rosee o rosso sangue prive di muco).

Come i prodotti della terra anche il pesce ha le sue stagioni! Ecco, specie per specie, i mesi migliori, secondo il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

a.. Gennaio nasello, sardina, sogliola, spigola, triglia
b.. Febbraio nasello, sardina, sgombro, sogliola, spigola
c.. Marzo acciuga, nasello, sogliola, triglia, …
d.. Aprile acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, tonno,
e.. triglia.
f.. Maggio acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
g.. Giugno cefalo muggine, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, spigola, tonno, triglia.
h.. Luglio acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola,
i.. spigola, triglia.
j.. Agosto acciuga, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, triglia.
k.. Settembre acciuga, allunga, cefalo muggine, dentice, orata, pesce spada, sardina, sogliola, triglia.
l.. Ottobre allunga, cefalo muggine, nasello, orata, pesca spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
m.. Novembre acciuga, cefalo muggine, dentice, nasello, orata, sardina, sogliola, triglia.
n.. Dicembre cefalo muggine, nasello, sardina, sogliola, spigola, triglia.

Le 10 regole sul corretto uso dei botti di fine anno

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27 dicembre 2009 12:32
ADICO: 10 regole sul corretto uso dei botti di fine anno

"Si moltiplicano in queste ore che anticipano la fine del 2009 gli appelli alla prudenza ed al buon senso nei confronti di quanto acquisteranno e faranno esplodere fuochi pirotecnici e botti allo scoccare della mezzanotte di domani" ricorda il presidente dell’ADICO Carlo Garofolini.
Presentato il decalogo dell’ADICO per evitare incidenti nell’uso dei botti di fine anno

1. Usare solo prodotti legali, l’etichetta deve riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalità d’uso che devono essere seguite attentamente.
2. acquistare giochi pirotecnici esclusivamente nei negozi autorizzati e mai sulle bancarelle che non abbiano esposta la licenza specifica per trattare questo genere di prodotti;
3. accenderli all’aperto e allontanarsi quando la miccia viene accesa;
4. tenerli lontani dal proprio corpo;
5. accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell’ accensione ci siano altri fuochi vicini;
6. non indossare mai al momento dell’accensione giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive;
7. non raccogliere botti abbandonati e dirlo ai bambini di non farlo mai;
8. non farli accendere dai bambini, senza una presenza di adulti accanto;
9. evitare di acquistare quelli troppo sofisticati, è meglio lasciarli ai fuochisti esperti;
10. se un botto non è esploso non avvicinarsi troppo non prenderlo con le mani e immergerlo in un secchio d’acqua.

Saldi invernali presentato il decalogo salva-consumatore

26 dicembre 2009 13:00
ADICO: saldi invernali; presentato il decalogo salva-consumatore

Per compensare il forte calo delle vendite della stagione, effetto immediato della grave crisi economica generale, i saldi avranno inizio in maniera anticipata rispetto agli anni passati, il 2 gennaio in quasi tutte le regioni d’Italia.
“Tra i rischi maggiori quelli di vedersi rifilare merci non di stagione o di trovarsi di fronte a prezzi fintamente ribassati. Per questo si consiglia di girare per negozi prima dell’avvio ufficiale dei saldi per memorizzare prodotti e prezzi pieni, così da poter valutare se le merci e i prezzi proposti con i ribassi sono veramente affari o solo specchietti per le allodole” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.

Ecco un breve decalogo redatto dall’ADICO per aiutare il consumatore non incorrere in spiacevoli sorprese durante gli acquisti "in saldo".
1) Essere molto accorti quando si promettono liquidazioni fino a esaurimento.
2) Scegliere punti vendita che normalmente garantiscono prodotti di qualità.
3) È buona norma confrontare il prezzo del prodotto scelto prima e dopo l’avvio della campagna dei saldi.
4) Verificare bene il prodotto che viene posto in vetrina e quello che viene offerto in negozio.
5) Diffidare delle offerte similari a prodotti di marca.
6) Conservare sempre lo scontrino fiscale per far rispettare il diritto di cambio del prodotto se difettoso entro 8 giorni dall’acquisto.
7) Controllare etichetta e misure per essere sicuri di comprare il prodotto scelto.
Confrontare più offerte.
9) Diffidare dai sconti superiori al 50%

mercoledì 23 dicembre 2009

Dal prossimo anno aumenta il canone Rai

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ADICO: dal prossimo anno aumenta il canone Rai

Dal prossimo anno il canone annuo della Rai passa da 107,5 euro a 109 euro, che tradotto in cifre significherà un maggiore incasso per l’azienda di circa 24 milioni in più.
“Il solito aumento puntuale” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini, “dopo che milioni di italiani hanno dovuto sborsare soldi per comprarsi il decoder o cambiare il proprio apparecchio con uno di nuova generazione atto a ricevere il segnale digitale”.
Dalla segreteria dell’ADICO denunciano “un bel coraggio ad aumentare il canone rai quando ad oggi rimangono ancora irrisolti i problemi di segnale con canali che spariscono, antenne da riposizionare e conseguenti esborsi a carico degli utenti”.

Maltempo e disagi in quali casi è previsto il rimborso

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23 dicembre 2009 00:02
ADICO: maltempo e disagi in quali casi è previsto il rimborso

La neve e il ghiaccio continuano a paralizzare i trasporti pubblici, con treni ed aerei in ritardo o addirittura soppressi; creando forti disagi ai viaggiatori.
Se nel caso di ritardi o cancellazioni aeree si può usufruire di tutele stabilite da norme europee, nel caso del traffico ferroviario queste tutele non esistono.
A tal proposito il presidente dell’ADICO Carlo Garofolini avverte che Trenitalia “non rimborsa i biglietti né concede bonus se il treno fa ritardo a causa del maltempo; se il convoglio, invece, non parte e si rinuncia al viaggio il rimborso è previsto”.
Inoltre, continua il presidente dell’ADICO “ i passeggeri hanno obbligo di soccorso e di assistenza nel caso il treno si fermi all’improvviso nel mezzo di una landa desolata a causa di un guasto o di condizioni del tempo avverse. Se tale soccorso non viene prestato, i viaggiatori avranno la possibilità di richiedere un risarcimento danni nei confronti delle Ferrovie”.

Rischio di speculazioni causa maltempo

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22 dicembre 2009 22:36
ADICO: rischio di speculazioni causa maltempo

E’ l’ ADICO a lanciare l’allarme sul “rischio di speculazione dei prezzi di frutta e verdura, causa l’imperversare del mal tempo che stanno caratterizzando questi giorni, con gelo e pioggia”.
A detta del presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini, ci sarebbe una “vera e propria strategia messa in atto da alcuni commercianti alla vigilia delle feste natalizie”, consapevoli che nella settimana di Natale la gente “acquista solitamente più frutta, per offrire ai commensali una portata più varia” aggiunge nella nota.
A tal proposito tutti i consumatori sono invitati a far pervenire eventuali segnalazioni alla segreteria dell’ADICO qualora individuassero, in questi giorni, scorrettezze sui prezzi applicati dagli stessi commercianti.

lunedì 21 dicembre 2009

Crollano le compravendite immobiliari

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18 dicembre 2009 11:30
ADICO: crollano le compravendite immobiliari

L’Istat riferisce che nel primo semestre 2009 sono crollate le compravendite di unità immobiliari. Tra gennaio e giugno – precisa – i passaggi di proprietà sono stati 406.735, il 13,6% in meno rispetto allo stesso periodo 2008. Forte calo delle compravendite di unità immobiliari a uso non residenziale, -17,9%. Scende anche il numero dei mutui stipulati: nei primi 6 mesi, ne sono stati accesi 359.099, il 13,1% in meno rispetto allo stesso periodo 2008.
“Non è pensabile che una giovane coppia debba indebitarsi per 30 anni per acquistare una immobile di 80mq venduta a 300.000 €. Anche perché a conti fatti presumendo che la coppia disponga del 20% in liquidi e che quindi accenda un mutuo di 240.000 € e che lo ottenga ad un tasso fisso complessivo (tasso reale) del 5,50 %, la coppia dovrebbe pagare per 30 anni una rata mensile di 1362 € restituendo alla Banca ben 490.000 €” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO.
“Dunque considerando che stipendi medi degli under 35 sono prossimi ai 1000€, tale coppia non potrebbe in nessun modo ottenere un mutuo da qualsivoglia istituto di credito. Nessun direttore di banca ragionevole potrebbe accordare ad una famiglia con un reddito complessivo di 2000 € mensili un mutuo del genere” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini che aggiunge: “occorre una seria politica, non solo annunciata, volta a realizzare abitazioni per i giovani a prezzi realmente popolari. Anche i costruttori devono fare la loro parte ideando abitazioni solide ma economiche, senza tanti fronzoli ed accessibili a tutti”.

Fallito il vertice di Copenhagen

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20 dicembre 2009 00:25
ADICO: fallito il vertice di Copenhagen

“Se da Copenhagen doveva arrivare un sostituto del protocollo di Kyoto, il fallimento appare inconfutabile” denuncia il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Il quindicesimo vertice Onu sul clima si è concluso con un accordo non-accordo, da più parti contestato.
Si tratta di un testo non vincolante, che, di fatto, non si spinge più in là di un’intesa finanziaria: 30 miliardi di dollari per i Paesi poveri entro il 2012 per adottare tecnologie pulite – e l’obiettivo di mantenere entro i 2 gradi l’aumento della temperatura del Pianeta.
“E che non contiene riferimenti a numeri per la riduzione dei gas serra” evidenzia il presidente dell’ADICO.
Lo stesso Obama ha parlato di “storico accordo, ma non sufficiente”. Molti Paesi latinoamericani parlano di procedure arbitrarie e non trasparenti. Da chiarire, ora, c‘è anche il meccanismo di adozione in seno all’Onu.
Da evidenziare la sorte di tre attivisti che giovedì notte hanno aperto uno striscione all’interno del Gala Dinner dei capi di Stato, dovranno trascorrere tre settimane in carcere lontano dalle proprie famiglie proprio nei giorni di Natale. Non c’e’ dubbio che loro sono stati dei veri ‘leader’, mentre i politici che hanno lasciato Copenhagen sui propri jet privati sono i perdenti”

Nel 2009 boom di pignoramenti

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20 dicembre 2009 00:09
ADICO: nel 2009 boom di pignoramenti

Nonostante i tassi di interesse dei mutui risultano essere bassissimi, il 2009 registra un incremento del 15,2% rispetto all’anno precedente di pignoramenti e vendite all’asta.
“Segno evidente che la crisi economica porta sempre più famiglie italiane a non poter onorare le rate dei mutui", spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini che continua: “non riuscire a pagare le rate e dunque perdere la casa sta diventando un incubo per moltissime famiglie; un fenomeno che rischia diventare alquanto pericoloso in quanto causa un dissesto psicologico ed economico in ambito familiare che rende quasi impossibile la vita del debitore”.

Pensioni dei nonni quale ammortizzatore sociale

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18 dicembre 2009 23:55
ADICO: pensioni dei nonni quale ammortizzatore sociale

"Il peggio della crisi non è affatto alle spalle. Lo sanno bene i lavoratori e le lavoratrici che ne sono colpiti” tuona il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini, riferendosi ai “milioni di persone che hanno perso il posto di lavoro in questi ultimi anni, agli altrettanti precari ai quali non verranno rinnovati i numerosi contratti atipici in scadenza”.
Quando i redditi personali diminuiscono, e nelle famiglie si perdono posti di lavoro, “spesso l’unico ammortizzatore sociale sono le pensioni dei genitori e dei nonni” denuncia il presidente dell’ADICO che avverte anche: “siamo in una situazione molto critica che può pesantemente deperire anche dal punto di vista delle coesione sociale. Di fronte alle difficoltà e alla crisi la soluzione percorsa da tanti potrebbe non essere quella della solidarietà ma l’individualismo, e ciò potrebbe avere ripercussioni sociali molto pesanti".

venerdì 18 dicembre 2009

La ricchezza delle famiglie crolla

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17 dicembre 2009 12:55
ADICO: la ricchezza delle famiglie crolla

Le famiglie hanno visto svanire tra il 2007 e il 2008 qualcosa come l’1,9% della loro ricchezza a prezzi correnti. Come dire, 161 miliardi di euro andati in fumo in un anno.
E’ quanto rileva il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d’Italia, secondo cui ad incidere maggiormente sono stati il fortissimo calo dell’attività finanziaria (-8,2%), una crescita delle passività (+3%), poco compensata dalle attività reali – vedi immobiliare – che comunque ha visto una espansione del 3% (più lenta rispetto al passato).
Dal Bollettino si evince un calo del -5% della ricchezza delle famiglie, con una perdita di oltre 430 miliardi di euro nel solo 2008.
Tra le voci più importanti ci sono i capital gains, che nel 2008 sono stati negativi per circa 521 miliardi di euro, "principalmente per effetto della forte contrazione dei corsi azionari avvenuta nel corso dell’anno". Invece il risparmio delle famiglie è risultato positivo e pari a circa 88 miliardi di euro.
L’Italia si conferma il paese della diseguaglianza, dove "la distribuzione della ricchezza è caratterizzata da un elevato grado di concentrazione: molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza mentre all’opposto poche dispongono di una ricchezza elevata". Per dirla in numeri, "nel 2008 la metà più povera delle famiglie italiane deteneva il 10% della ricchezza totale, mentre il 10% più ricco deteneva il 44% della ricchezza complessiva".
Aumenta inoltre il peso del mutuo immobiliare sull’indebitamento delle famiglie, mutuo che ormai rappresenta il 40% dell’indebitamento totale di un nucleo familiare.

La GDF indaga sul caro pasta

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17 dicembre 2009 12:38
ADICO: la GDF indaga sul caro pasta

Solo un mese fa il Tar del Lazio, che conferma le multe a 22 società alimentari che dominano il mercato italiano della pasta e che avrebbero creato un cartello sui prezzi. Le sanzioni toccano un massimo di 5 milioni di euro, per un totale di 12 milioni.
”Oggi si intuisce che quella stangata a questo punto si sta rivelando solo un anticipo” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO.
Lunedì la Guardia di Finanza ha perquisito le sedi delle maggiori produttrici di pasta, presentandosi alla porta di Barilla, De Cecco, Garofalo, Amato e Divella, oltre alla sede dell’Unione Pastai, l’associazione industriale di settore.
”Un’azione avviata su mandato della Procura di Roma che ha aperto il fascicolo sugli aumenti ritenuti ingiustificati dei prezzi della pasta dal 2007 a oggi, si parla di circa il 50% in più” si legge nella nota rilasciata dal presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Per i magistrati ancora una volta il sospetto che si sia formato un cartello dei più grandi produttori che agiscono in modo coordinato sui prezzi, con buona pace della concorrenza. Ecco perché la GdF ha sequestrato documenti, anche dell’associazione di categoria, che possano spiegare che cosa sia accaduto in questi anni e se c’è una giustificazione reale agli aumenti spropositati arrivati, ricordano consumatori e agricoltori, quando i prezzi del grano precipitavano (e stanno precipitando) a valori che stanno mettendo in crisi gli agricoltori.
Da parte loro i produttori si dicono sereni e assicurano totale collaborazione all’indagine, anche se per adesso si limitano a ricordare che la sentenza del Tar, che conferma l’accusa di cartello, è ancora oggetto di ricorso presso il Consiglio di Stato.

giovedì 17 dicembre 2009

IL 18% utilizza internet per acquistare i regali di Natale

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16 dicembre 2009 14:37
ADICO: il 18% utilizza internet per acquistare i regali di Natale

Sempre più italiani in questi giorni stanno acquistando i regali di natale su Internet. Da un’indagine realizzata dall’ADICO, risulta che ad utilizzare la rete per questo scopo sono "il 18% dei soggetti monitorati; di cui il 44% hanno un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni; il 35% tra i 30 ed i 40 anni; l’11% oltre i 40 anni. I maschi risultano essere il 58% contro i 42 % delle femmine; l’importo medio delle operazioni on line risulta essere inferiore ai 100 euro per oltre il 70% degli intervistati" fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO.
“Un escamotage per ovviare alle lunghe file nei negozi, cercare il regalo di Natale, con un notevole risparmio anche di soldi grazie agli affari last minute che affollano la rete” spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Nel 2008 gli acquisti su Internet hanno superato i 6 miliardi di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente con un giro d’affari, stimato dal Politecnico di Milano, intorno ai 7 miliardi di euro.
Le compere on line vanno a braccetto con le carte di credito, cosi per garantire maggiore sicurezza a tutti gli italiani che decidessero di acquistare su Internet i regali di Natale, ecco i consigli realizzati dall’ADICO:

a.. sapere chi e’ il venditore;
b.. controllare cosa si sta comprando;
c.. controllare il prezzo;
d.. verificare le date di consegna e costi in caso di annullamento dell’ordine;
e.. l’esistenza della garanzia;
f.. conservare ricevute e altri documenti d’acquisto;
g.. proteggere adeguatamente i propri dati personali.
h.. In caso di problemi, contattare il venditore e segnalare il problema anche all’ADICO
Da ultimo, ricorda il presidente dell’ADICO, “fare sempre attenzione a chi gestisce i dati relativi alla carta di credito su Internet. Si deve sempre controllare di essere su un sito protetto quando digitiamo i dettagli della carta. La sicurezza dell’operazione e’ garantita dalla presenza di un lucchetto vicino all’indirizzo web. Conviene, infine, confermare l’ordine di acquisto prima di pagare”.

Approvato in Commissione giustizia il ddl "Lazzati"-Proposto dal Giudice De Grazia-(Lametino DOC)

La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato, con il consenso unanime dei gruppi parlamentari e del Governo, la proposta di legge con le disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione. Relatrice l’on. Angela NAPOLI (PDL).
Con la proposta approvata che introduce il divieto di propaganda elettorale per il sorvegliato speciale e sanziona, nel contempo, anche la condotta del candidato che consapevolmente si rivolge per la propaganda allo stesso sorvegliato, si recide alle origini e in maniera concreta l’intreccio delinquenza - politica e malaffare, bonificando le Istituzioni.
L’on. Angela NAPOLI si è dichiarata soddisfatta dell’approvazione del provvedimento, per il momento in Commissione Giustizia, e ha inteso ringraziare tutti i gruppi politici ed il Governo per il contributo offerto durante tutta la fase di discussione, nonché quella emendativa, e per aver condiviso unanimemente la necessità di impedire e colpire ogni possibile condizionamento della criminalità organizzata nei confronti del mondo politico.

On. Angela NAPOLI
Componente Commissione Giustizia
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Dal 2010 pensioni più leggere

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14 dicembre 2009 15:20
ADICO: dal 2010 pensioni più leggere

“In un paese che vede le pensioni di vecchiaia in media sotto i mille euro al mese, dal primo gennaio del 2010 il meccanismo dei nuovi coefficienti di calcolo della pensione porterà a un taglio tra lo 0,8 e il 3,7% se calcolati con il sistema misto o solo con quello contributivo” denuncia il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
In base ai calcoli del “Il Sole 24 Ore”, un lavoratore dipendente, che ha 20 anni di contributi e che ha conseguito un reddito di 40.000 euro nell’ultimo anno, dal primo dicembre 2009 aveva diritto ad una pensione di 16.104 euro, da gennaio dovrà invece accontentarsi di 15.531 euro. Invece un lavoratore autonomo con reddito e contributi analoghi prenderà nel 2010 11.204 euro, il 3,7% in meno degli 11.585 che avrebbe preso nel 2009. A rimetterci di più, spiega la Cgil, saranno i lavoratori che andranno in pensione con il solo sistema contributivo ovvero chi ha cominciato a lavorare dopo il primo gennaio 1996. Ad esempio: per una lavoratrice nata il 20 giugno del 1949 con 30 anni di contribuzione, illustra ancora il sindacato, l’importo di pensione liquidata con decorrenza 1 dicembre 2009 con il sistema retributivo sarà pari al 1.877 euro, con il sistema misto sarà pari a 1.818 mentre con il sistema contributivo sar&agr ave; pari a 1.522.

Sono milioni gli utenti di Facebook a sostenere a loro insaputa Berlusconi

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15 dicembre 2009 15:28
ADICO: sono milioni gli utenti di Facebook a sostenere, a loro insaputa, Berlusconi

“Centinaia di migliaia gli utenti di Facebook si sono trovati, a loro insaputa, iscritti a pagine che manifestano solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO.
Il caso più significativo riguarda il social network a cui due milioni di persone avevano aderito ad una campagna per il terremoto in Abruzzo e che, da un momento all’altro si sono trovati "iscritti" a una pagina completamente diversa "Solidarietà a Silvio Berlusconi" o quella di "Sosteniamo Silvio Berlusconi contro i fan di Massimo Tartaglia".
Intanto gli utenti di Facebook non ci stanno ed invitano gli altri a lasciare il social network.
"Scambiare nome ai gruppi più numerosi in favore del Presidente del Consiglio è un atto illegale e mistificante che non deve ripetersi” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini, che continua: “Facebook, MySpace, Badoo, LinkedIn, i social network più frequentati possono trasformarsi in miniere d’oro e pericolose per gli hacker”.

martedì 15 dicembre 2009

Caccia al tatuaggio pericoloso

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13 dicembre 2009 18:47
ADICO: caccia al tatuaggio pericoloso

TORINO – Si è aperta la caccia al tatuaggio pericoloso, in particolare al colore usato per farsi disegnare sul corpo disegni indelebili e ancora molto di moda tra giovani e meno giovani: il pm di Torino, Raffaele Guariniello, come riporta oggi Repubblica, ha aperto un’indagine sulla scia della risoluzione del Consiglio Europeo che indica la necessità di controllare i materiali usati dai tatuatori e il livello igienico di queste pratiche che possono anche veicolare infezioni e virus, compresi epatite e Hiv. Sono già state sequestrati dei lotti di colori, che sono risultati contenere sostanze a rischio, in particolare delle ammine aromatiche vietate dalla legge. Sostanze per ora rinvenute solo nel rosso, nei giallo e nell’arancione, ma l’indagine non è che all’inizio.
E’ stata anche rintracciato il distributore dei colori poi sequestrati, una ditta italiana pugliese, la Yakuza Ink, di San Ferdinando di Puglia, l’unica ditta italiana che produce tali colori e che però risulta fornita di tutte le licenze necessarie. I suoi responsabili hanno infatti spiegato di certificare tutto quanto esce dai loro magazzini proprio per essere certi che non vi siano contenute ammine. Agli inquirenti è stato spiegato che i lotti in questione erano scaduti e nonostante questo custoditi e poi ancora usati da un loro cliente torinese. Ma l’indagine della magistratura torinese continuerà a 360 gradi e coinvolgerà molti altri soggetti, dalla Regione Piemonte e le altre regioni italiane, all’Arpa, dallo stesso Ministero della Salute ai Nas dei carabinieri in quanto la disposizione del Consiglio europeo in materia è chiaro: i tatuaggi e i materiali che vengono usati per farli vanno monitorati e controllati per renderli più sicuri e certificati.
“Tatuaggi e piercing stanno diventando mode sempre più popolari, soprattutto tra le giovani generazioni con conseguente aumento del rischio di contrarre malattie, in particolare le malattie a carico del sangue” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco allora un breve vademecum realizzata dall’ADICO per limitare al minimo i rischi di contrarre malattie ed infezioni.

a.. Prima di un tatuaggio o piercing, assicurati di scegliere il luogo appropriato.
b.. Assicurarsi che il medico usa nuove e aghi sterili, e indossa guanti. In aggiunta, il luogo dovrebbe essere pulita come lei sono a rischio di contrarre l’infezione se l’area in cui il tatuaggio o un piercing è fatto è sporca o sporco.
c.. Il praticante deve dare ai clienti le istruzioni su come prendersi cura di piercing o tatuaggi sono la procedura.
d.. Prima di tatuaggi o piercing, il medico deve lavarsi le mani o il suo corretto e poi disinfettare la zona in cui il tatuaggio o di piercing deve essere fatto.
e.. Assicurati di non avere un piercing o un tatuaggio sulla pelle che è rotto, tagliare, ha dei brufoli o verruche. Prima di applicare qualsiasi unguento, dopo la procedura, lavare le mani accuratamente.

Condannata la Somatoline per pubblicità ingannevole

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15 dicembre 2009 08:26
ADICO: condannata la Somatoline per pubblicità ingannevole

(ANSA) – L’Antitrust ha comminato al gruppo italo-britannico Manetti-H.Roberts 4 sanzioni per complessivi 490.000 euro. Al termine di istruttorie su pratiche commerciali scorrette legate a messaggi pubblicitari volti a promuovere prodotti snellenti della linea Somatoline Cosmetic.
“Si tratta, in particolare, di quattro multe rispettivamente da 100 mila, 120 mila, ancora 120 mila e 150 mila euro relativi alla pubblicità dei prodotti Trattamento Gel Snellente Total Body; Trattamento Snellente Intensivo Notte; Trattamento Solare Snellente e Trattamento Pancia e Fianchi” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO.
Le condotte contestate riguardano comunicazioni promozionali diffuse a mezzo stampa, internet, spot e attraverso le stesse confezioni con la finalita’ di esaltare l’efficacia dei prodotti.

Un bonus per risparmiare sulle bollette del gas

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14 dicembre 2009 15:36
ADICO: un bonus per risparmiare sulle bollette del gas

Buone notizie per le famiglie più bisognose: diventa operativa una nuova misura sociale a tutela di queste fasce più deboli che permetterà di ottenere un bonus per il gas.
“Questa agevolazione prevede uno sconto annuo del 15% circa sulla bolletta del gas naturale e varia seconda del numero dei componenti della famiglia e del tipo di consumo” fanno sapere dalla segreteria dell’ADICO “potendo arrivare fino a 230 euro per le famiglie più numerose e potendo essere retroattivo a tutto il 2009 per le domande presentate entro il 30 aprile 2010”.
“In questo modo si potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell’inverno passato e di quelli futuri” avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco chi ha requisiti per richiedere il bonus ed in che forma è previsto spiegano dall’ADICO.
Per fare domanda occorre essere titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un indicatore ISEE (l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente, che non coincide con il reddito personale), non superiore a 7.500 euro.
Nel caso di famiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l’ISEE non dovrà invece essere superiore a 20.000 euro. Il bonus può essere richiesto anche da coloro che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.
Il valore del bonus sarà differenziato per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme); per numero di persone residenti nella stessa abitazione; per zona climatica di residenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località.
A tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas, il bonus sarà riconosciuto come una deduzione in bolletta. Chi ha un impianto di riscaldamento centralizzato- condominiale e non ha un contratto diretto, potrà ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.
Per venire incontro alle richieste di informazioni, l’Autorità per l’energia ha attivato un call center al numero verde 800.166.654.

domenica 13 dicembre 2009

Le tredicesime non serviranno a rilanciare i consumi

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12 dicembre 2009 19:30
ADICO: le tredicesime non serviranno a rilanciare i consumi

Anche per questo Natale le famiglie faranno fatica ad utilizzare le tredicesime per realizzare i desideri nascosti nel cassetto.
Da un’indagine realizzata dall’ADICO in questi giorni emerge che “il 77% della tredicesima sarà utilizzata per pagare tasse, bolli, canoni, mutui e rimborsi dei debiti accumulati lungo il corso dell’anno”.
“Resta quindi poco per festeggiare”, avverte il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini “dopo un anno durissimo di rincari e aumenti speculativi che hanno falcidiato i redditi delle famiglie costrette a indebitarsi per sopravvivere, con una perdita ulteriore del potere d’acquisto”.
Quello che rimarrà in tasca alle famiglie, vale a dire circa un quinto del monte tredicesime “non servirà a rilanciare i consumi” spiega il presidente dell’ADICO visto che “almeno tre famiglie su quattro taglieranno le spese per l’incerta situazione economica”.
Un resoconto spietato quello diffuso dalla segreteria dell’ADICO, citando anche i dati della Banca d’Italia, “la propensione all’indebitamento delle famiglie e’ quasi raddoppiata in dieci anni, mentre la ricchezza e’ diminuita di 264 miliardi di euro nel giro di un anno, passando da 3.764 a 3.500 miliardi di euro”.

sabato 12 dicembre 2009

Multa di oltre 2 mln di euro per errate bollette del gas

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11 dicembre 2009 20:28
ADICO: multa di oltre 2 mln di euro per errate bollette del gas

(ASCA) – Roma, 11 dic – Oltre 2 milioni di euro di sanzioni irrogate a 39 imprese di distribuzione e vendita del gas per l’invio ai clienti finali di bollette errate o scorrette. E’ il bilancio del primo scaglione di istruttorie concluse dall’Autorità per l’energia che hanno portato ad accertare numerosi casi di violazione delle norme sull’applicazione dei coefficienti M e K (fattori di correzione delle letture in base alla temperatura e alla pressione) per la corretta misurazione dei consumi di gas delle famiglie e delle imprese. Le istruttorie, spiega l’Autorita’, svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, sono state aperte in parallelo all’indagine della Procura della Repubblica di Milano su una sospetta truffa legata ai contatori del gas. Delle 125 istruttorie complessivamente avviate, ad oggi ne sono state concluse 69 di cui 39 con sanzioni per un totale di 2.127.627 euro. Un primo filone di indagine ha riguardato la non corretta applicazione o la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M per la misurazione del gas consumato dai clienti domestici. Per quanto riguarda l’applicazione di un coefficiente M difforme dai valori fissati dall’Autorita’, su 51 istruttorie avviate, 45 sono state chiuse, di cui 21 con sanzioni per un totale di 574.809 euro e 24 senza avere riscontrato irregolarita’. Delle 67 istruttorie formali avviate nei confronti di altrettante imprese di vendita per la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M, ne sono state concluse le prime 20, di cui 14 con sanzioni per un totale di 335.696 euro e 6 senza aver riscontrato irregolarita’. Un secondo filone di indagine, ha riguardato la scorretta applicazione del coefficiente K, relativo ai consumatori di maggiori dimensioni. Ad oggi, sul coefficiente K sono state avviate 7 ist ruttorie formali: le prime quattro sono state chiuse con sanzioni per un totale di euro 1.217.122,84.
"L’ultimo provvedimento dell’Autorità per l’Energia è la testimonianza della piena validità del principio che le somme pagate dal cliente devono essere esattamente corrispettive alla merce-energia realmente fornitagli” spiega il presidente dell’ ADICO, Carlo Garofolini.

Nel 2010 aumenta la bolletta del gas

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11 dicembre 2009 11:41
ADICO: nel 2010 aumenta la bolletta del gas

“L’anno nuovo inizierà all’insegna dell’aumento della bolletta del gas” denuncia il presidente dell’ADICO; “un incremento che si aggirerebbe intorno al 2,8%”.
Dalla segreteria dell’ADICO fanno due conti e risulta che “una famiglia tipo (quelle con consumi pari a 1.400 metri cubi) avrà un esborso medio di circa 26 euro in più all’anno per pagare le bollette”.
L’inversione di tendenza dovrebbe registrarsi dal prossimo gennaio e riferirsi al primo trimestre del 2010. In particolare, secondo le stime degli esperti di Nomisma Energia, l’incremento si aggirerebbe intorno al 2,8% per le forniture di metano.
A far riprendere la corsa alle bollette del gas gioca, ancora una volta, l’andamento del greggio che dopo mesi in caduta libera, ha ripreso quota nell’ultimo trimestre, tornando su una quotazione di 80 dollari al barile.
Nessuna novità invece in vista per le bollette della luce. Nomisma Energia non prevede infatti variazioni, anche se l’ultima parola spetta come sempre al Garante per l’energia ed il gas.
Non ci saranno solo brutte notizie ad accogliere gli italiani all’inizio del 2010: l’anno nuovo porterà, infatti, la proroga degli incentivi per le auto e per gli elettrodomestici. Lo ha riferito il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, al termine del Consiglio dei Ministri dell’Energia che ha dato via libera al pacchetto di interventi sull’efficienza energetica.

giovedì 10 dicembre 2009

Carte di credito e bancomat ancora snobbati dagli italiani

In Italia oltre il 92% del totale dei pagamenti avviene in contante e, "malgrado i progressi nell'ultimo decennio, la quota pro-capite di pagamenti, bancari e postali, effettuati in Italia con strumenti elettronici e' alquanto esigua: nel 2008 appena 65 operazioni per abitante, contro circa 150 nell'Unione Europea con punte fino a 250 (e oltre) operazioni in paesi quali Francia, Olanda e Regno Unito". Lo ha sottolineato Andrea Enria, Capo del Servizio normativa e politiche di vigilanza della Banca d'Italia. Enria ha peraltro rilevato che in Italia "si registra un significativo sviluppo del mercato delle carte prepagate, che presentano livelli di utilizzo analoghi a quelli rilevabili negli altri Paesi europei (1,4 operazioni per abitante) grazie a un elevato tasso di crescita, negli ultimi quattro anni ben 6 volte superiore alla media europea: circa il 37% contro il 6 per cento".

Shopping natalizio - il 25% dei prodotti in promozione

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8 dicembre 2009 20:40
ADICO: shopping natalizio; il 25% dei prodotti in promozione

Da un’indagine effettuata dall’ADICO in questi giorni, nei principali ipermercati e supermercati traspare in questo periodo, una forte crescita delle promozioni, con circa il 25% dei prodotti sugli scaffali in sconto, il 12% dei quali vede riduzioni di prezzo perfino superiori al 30%.
“La mia impressione è che per le prossime festività i margini di sconto saranno in forte aumento, anche per incentivare i consumi delle famiglie davanti alla crisi” annuncia il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini il quale invita i consumatori anche a “non vergognarsi di chiedere un piccolo sconto alla cassa”.

A Natale calo degli acquisti del 15%

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9 dicembre 2009 10:29
ADICO: a Natale calo degli acquisti del 15%

In base ad un monitoraggio effettuato dall’ADICO, il primo week end di dicembre, solitamente dedicato agli acquisti di addobbi per la casa e ai primi regali, "ha fatto registrare un generalizzato calo degli acquisti, con punte fino al 15% rispetto l’anno scorso".
A risentire particolarmente della crisi e della scarsa propensione al consumo da parte delle famiglie è stato il settore degli addobbi per la casa, caratterizzato quest’anno dalla tendenza al riciclo o all’acquisto del minimo indispensabile.
Il monitoraggio ha inoltre rivelato che anche chi ha comprato, ha preferito limitare le spese o spostare gli acquisti verso tipologie di esercizi commerciali particolarmente convenienti.
"Per i regali, invece, la tendenza in questo primo week end è stata quella a girare per negozi e centri commerciali al fine di farsi delle idee e controllare i prezzi in modo da rientrare nei budget di spesa, senza però effettuare grandi acquisti", spiega ancora l’ADICO.

lunedì 7 dicembre 2009

Vacanze di Natale scambiandosi casa

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7 dicembre 2009 12:23
ADICO: vacanze di Natale scambiandosi casa

Il Natale, in tempi della crisi, sempre più persone scelgono di trascorrere le vacanze scambiandosi la casa con qualcuno, in Italia o all’estero, che durante lo stesso periodo verrà deciderà di fare la stessa cosa con casa nostra.
“Lo scambio può riguardare l’immobile principale o un altro di villeggiatura. Ma non bisogna essere per forza proprietari. Anche chi ha un contratto di locazione può, infatti, condividere casa perché, non implicando passaggio di denaro, non può essere considerato subaffitto” ci spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini che continua: “ uno stratagemma che si adatta bene all’esigenza di dover tirare la cinghia per arrivare a fine mese e che registra il picco proprio nel periodo natalizio, in quanto permette di coniugare la voglia di scoprire posti nuovi con quella di passare le feste in un’atmosfera di intimità. Nel pacchetto si può comprendere anche l’automobile, la barca, la bicicletta, la moto o il motorino; l’unica spesa che si deve sostenere è il costo dei mezzi di trasporto per arrivare a destinazione”.
Il BelPaese e’ in assoluto la meta piu’ ambita dopo gli Stati Uniti. In particolare gli stranieri preferiscono la Toscana, il Veneto e l’Umbria. Roma e’ la citta’ piu’ amata, mentre la costiera Amalfitana la piu’ gettonata per chi preferisce il mare. Ma vanno alla grande anche i laghi della Lombardia, la Liguria e la Val d’Aosta.

sabato 5 dicembre 2009

IL giudice Clementina Forleo è rimasta ferita

ROMA (5 dicembre) - Il giudice Clementina Forleo è rimasta ferita ieri sera in un incidente, finendo con la sua Opel contro il guardrail sull'autostrada per Milano all'altezza del casello di Lodi. Il magistrato tornava a casa dopo la giornata in tribunale a Cremona, dove ora presta servizio. Al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Lodi sono state riscontrate al magistrato fratture allo zigomo e alla mandibola, ma la Forleo ha rifiutato il ricovero.

Salvata dall'airbag. Sulle cause dell'incidente indaga la polizia stradale di Guardamiglio, in provincia di Lodi. Non si esclude che un automobilista abbia compiuto una manovra azzardata e abbia tagliato la strada alla Opel. L'airbag ha salvato la vita al giudice Forleo, ma l'impatto è stato violento. Il presidente del tribunale di Cremona, Carlo Maria Grillo, è stato il primo ad essere informato dalla polizia stradale. Ieri la Forleo aveva celebrato alcuni processi come giudice monocratico. Alle tre del pomeriggio e per oltre un'ora e mezza, era stata impegnata nell'udienza preliminare sui formaggi avariati e riciclati, infine era attesa in carcere per una udienza di convalida di un arresto. Rientrata in tribunale e sbrigate le ultime incombenze, era ripartita per Milano.

Secondo il deputato Idv Pierfelice Zazzera «il giudice Forleo è stata spinta fuori strada da un'auto poi fuggita» e ha chiesto un servizio di tutela per il magistrato. «Siamo preoccupati - ha detto Zazzera - per l'atteggiamento sordo di chi dovrebbe tutelare la magistratura e non lo fa, soprattutto in relazione all'episodio della scorsa notte, tanto più che, come si ricorderà, i genitori del magistrato brindisino sono rimasti uccisi in un incidente ancora pieno di misteri. Ci auguriamo che chi di competenza intervenga quanto prima, sia in relazione alla scorta che per l'accertamento dei fatti della scorsa notte».

L'incidente non sarebbe legato ad un impatto con un'altra auto. A sostenerlo, fonti di Palazzo di giustizia secondo le quali, per ora, si dovrebbe escludere l'ipotesi di un impatto con un altro veicolo. La polizia stradale propenderebbe per una manovra brusca da parte del Gip di Cremona che potrebbe essere stata innescata dall'improvviso cambio di corsia di un' altra vettura.

ADICO: 13 consigli utili per acquistare un giocattolo

I giocattoli debbono essere contrassegnati dal marchio Ce che certifica il rispetto delle norme di sicurezza europee per questa categoria di prodotti. Se sono elettrici e’ opportuno scegliere quelli con marchi di sicurezza come IMQ,c he permette di sapere a prima vista se il prodotto e’ stato costruito nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

1. Devono contenere il nome e l’indirizzo del fabbricante e dell’importatore
2. Devono indicare l’età per cui sono adatti
3. Devono essere costruiti con materiale non tossico
4. Non devono essere scomponibili in piccoli pezzi
5. Non devono essere infiammabili
6. Devono essere lavabili
7. Devono mantenere le istruzioni d’uso in italiano
8. Dove necessario debbono contenere l’invito alla vigilanza dei genitori
9. Non debbono contenere punte, spigoli e bordi appuntiti
10. Fare attenzione alle dimensioni per il pericolo di soffocamento
11. Trasformatori di corrente non devono essere accessibili ai bambini
12. Occhi, bottoni, naso debbono essere resistenti allo strappo
13. Vernici o materiali simili non debbono essere tossici

Certificati catastali disponibili alle poste

Con l’accordo tra Poste Italiane e Agenzia del Territorio nell’ambito del programma “Reti Amiche”, da questo mese i certificati catastali saranno disponibili presso 5.740 uffici postali dotati di “Sportello Amico”.
“Grazie a tale accordo si scioglie un altro nodo tra le maglie delle amministrazioni e degli enti a vantaggi dei cittadini che non dovranno più rimanere incastrati nelle procedure burocratiche con un’evidente risparmio di tempo” spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell’ADICO fanno sapere che “la novità permetterà di richiedere ed ottenere le visure catastali utilizzando il proprio codice fiscale o gli elementi identificativi degli immobili al momento stesso della richiesta al costo però di 10 euro”.
La visura catastale, ricorda il presidente dell’ADICO, è un “documento essenziale per la compravendita di immobili per verificare che la disposizione interna dei locali coincida con quella disegnata sulla piantina catastale”.

Presentato il vandemecum natalizio

Archived; click post to view.
Excerpt: Ecco il vademecum redatto dall’ADICO per tutelare il consumatore in queste settimane di shopping natalizio Datevi un budget e stabilite per ogni regalo una cifra da spendere obbligandovi a rispettarla Acquistate solo regali con i marchi di sicurezza IMQ e CE e controllate l’indicazione dell’età per la quale il gioco è consigliato e rispettatela. No all’abete vero; gli abeti muoiono immancabilmente dopo poco tempo e perdono un sacco di aghetti. Provate ad addobbare l’albero con decorazioni riciclata, con cose recuperate da una passeggiata nel bosco o nel parco (foglie, pigne ecc..), usate la frutta. …

Moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui

ANSA) – ROMA, 3 DIC – Stiamo chiudendo sul ‘piano famiglie’, con la moratoria di 12 mesi delle rate del mutuo per le famiglie in difficoltà . Cosi’ Massimo Roccia. “Sara’ un grande ‘regalo di Natale’ – dice il direttore centrale dell’Abi – per tutte quelle persone che non dormono la notte perché non riescono a pagare il mutuo”.
Dalla segreteria dell’ ADICO spiegano che “il piano-famiglie prevede la sospensione delle rate del mutuo per il massimo di un anno a partire da gennaio 2010. L’iniziativa riguarderà chi ha perso il posto di lavoro, chi è in cassa integrazione, ma anche chi ha visto la cessazione dell’attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia”.
"Una misura che può veramente far tirare un respiro di sollievo nel contesto della crisi che attraversa il Paese; un provvedimento che interesserà sicuramente molte famiglie", fa sapere nella nota il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.

mercoledì 2 dicembre 2009

ADICO: in Italia oltre 2 milioni di disoccupati

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1 dicembre 2009 19:15
ADICO:in Italia oltre 2 milioni di disoccupati

L’Istat rileva che per la prima volta dal 2004 i disoccupati in Italia sono diventati oltre due milioni.
A ottobre il tasso di disoccupazione è salito all’8% dal 7,8% di settembre. Il numero delle persone in cerca di lavoro è di 2.004.000, in aumento del 2% ( 39mila persone) rispetto a settembre e del 13,4% ( 236mila) su base annua. Il tasso di disoccupazione giovanile – aggiunge l’istituto di statistica – a ottobre è aumentato al 26,9% dal 26,2% di settembre.
“Il dato diffuso dall’Istat conferma che la crisi colpisce soprattutto i lavoratori, i giovani precari, e le piccole imprese” commenta laconico il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini il quale aggiunge nella nota di “ritenere ancora più preoccupante il dato diffuso dall’Istituto di statistica se si considera il numero dei lavoratori in cassa integrazione".

martedì 1 dicembre 2009

ADICO in piazza a Roma contro le clausole vessatorie

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30 novembre 2009 14:05
19 e 20 Dicembre 2009: ADICO in piazza a Roma contro le clausole vessatorie

A Roma il 19 e il 20 dicembre tutti in piazza con l’ADICO LAZIO, che intende promuovere una grande iniziativa. Attraverso l’acquisto di un panettone o di un pandoro artigianali del peso di 1 kg, all’eccezionale prezzo di 5 euro, ADICO LAZIO si impegna a sostenere una grande class action contro tutte le clausole contrattuali, quelle che nessuno mai riesce a leggere perché scritte piccolissime.

Conferenza stampa Progetto di Legge sulla liberalizzazione degli orari delle farmacie

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29 novembre 2009 22:47
30 novembre 2009: conferenza stampa Progetto di Legge sulla liberalizzazione degli orari delle farmacie

Archived; click post to view.
Excerpt: Lunedi’ 30 novembre 2009 ORE 12.30 a Padova, Sala Gruppi Sede comunale Palazzo Moroni Via del Municipio, 1 conferenza stampa di illustrazione del Progetto di Legge sulla liberalizzazione degli orari delle farmacie, che, già licenziato dalla Commissione consiliare competente, attende di essere approvato definitivamente dal Consiglio regionale. Interverranno in qualità di primo firmatario il consigliere regionale del PD Diego Bottacin, il Capogruppo del PD in Consiglio regionale Giovanni Gallo, del Vicepresidente del Consiglio regionale Giampietro Marchese e degli altri colleghi firmatari del PdL, i Rappresentanti delle principali Associazioni dei consumatori; i Rappresentanti di Federfarma, Assofarm e AMES; le Associazioni dei titolari di…

ADICO: il 77% della tredicesima in adempimenti fiscali

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30 novembre 2009 10:52
Indagine ADICO: il 77% della tredicesima in adempimenti fiscali

Da un’indagine realizzata dall’ADICO il 32% degli italiani trascorrerà le Feste di Natale completamente a casa, il 47% che si sposteranno in Italia lo farà per andare a trovare parenti o per tornare nella città d’origine approfittando delle festività, il 21% invece partirà.
Di questo 21% degli italiani che hanno scelto partire il 22% godrà di massimo tre giorni nelle città d’arte italiane, il 28% delle capitale europee, il 32% una località di montagna con una permanenza media di cinque giorni, il 18% invece andrà all’estero.
Infine un dato sulla tredicesima: il 77% degli italiani la dedicano prevalentemente alle spese ordinarie (ratei dei mutuo, affitto, assicurazione rc auto, scadenze fiscali, bollette).
Dalla segreteria dell’ADICO una previsione: “sarà un Natale in rosso a causa della crisi e delle difficoltà economiche che le famiglie stanno attraversando; un calo degli acquisti generalizzati, farà eccezione il settore alimentare al quale gli italiani non sono disposti a rinunciare durante le festività”.

Rendiamo più leggibili i tuoi contratti

Excerpt: ADICO, associazione di difesa dei consumatori, nata nel 1988, apre una nuova sede nella regione Lazio. Lo scopo è quello di estendere al maggiorn numero di cittadini italiani i propri servizi promuovendo, tutelando e difendendo i diritti dei cittadini e degli utenti in tutti i settori della vita. Da oggi anche gli abitanti del Lazio, se hanno un problema che non riescono a risolvere, oppure desiderano avere una consulenza su una questione da dirimere, possono contattare la nuova segreteria regionale dell’ ADICO Lazio all’indirizzo: Via Sibari, 6 – 00183 Roma; telefonare al numero 06.7008239 – fax 06.70040102; scrivere a lazio@associazionedifesaconsumatori.it Per dare il benvenuto all’ultima nata della famiglia, ADICO LAZIO promuove…